Villaggio emblematico di Audomarois, Clairmarais si distingue in particolare per la sua posizione che occupa ben 519 ettari della palude di Audomarois.

Se dovessimo descrivere Clairmarais in poche parole, questo piccolo villaggio del Pas-de-Calais è sia dedicato alle vacanze che all'orticoltura. A tutti piace andarci a piedi per comprare le verdure, per godersi una gita in barca o per scoprire la palude con una visita guidata. L'escursionista apprezza anche i sentieri ombreggiati della foresta Rihoult-Clairmarais e i suoi famosi sentieri escursionistici. Scopri la Grange Nature nel centro del paese e i sentieri della riserva naturale di Romelaere, oltre al sentiero della conca. Quest'ultimo permette di apprezzare la foresta, la palude ei prati intorno a Nieurlet, Noordpeene e Clairmarais.

Se siete amanti dei monumenti e delle pietre antiche, apprezzerete la chiesa di San Bernardo, la fattoria cistercense, le rovine dell'abbazia lungo la strada per Arques e la fattoria Cloquette.

Il sentiero Romelaere a Clairmarais

La Foresta di Rihoult Clairmarais

La foresta di Rihoult-Clairmarais, conosciuta localmente semplicemente come la "foresta di Clairmarais", è la foresta più grande del Nord-Passo di Calais. Questa foresta nazionale di 1200 ettari si estende su due dipartimenti (62 e 59) e tre comuni, ovvero Clairmarais, Arques e Renescure. Vecchia foresta avendo integrato durante l'antichità l'immensa foresta di carbone che si estendeva nel nord della Gallia, la foresta di Clairmarais era sotto il Vecchio regime una foresta signorile. Diventerà demanio e sarà aperto a tutti dopo la Rivoluzione francese.

Origini del nome “Rihoult-Clairmarais”

Il buffo nome della foresta di Clairmarais ci viene da due termini abbastanza evocativi della lingua francese e fiamminga:

  • Il termine Clairmarais è facilmente comprensibile per i francofoni. Significa la sua vicinanza alla palude Audomarois e alle sue acque.
  • Rihoult deriva dal termine fiammingo “hoult” che significa “bosco” e “ri” che evoca la terra collinare.

Flora e fauna abbondanti

Troviamo nella foresta di Clairmarais molti funghi, faggi, querce e alcune conifere. Possiede anche una certa ricchezza faunistica ed è noto per essere ricco di selvaggina.

La foresta di Clairmarais comprende, tra l'altro, una colonia di aironi che nidifica sugli alberi ai margini della palude.

Lo stagno di Archelles

Lo stagno di Archelles, chiamato anche "Lac d'Harchelles" è il più grande dei cinque stagni della foresta di Clairmarais. Testimonia lo sfruttamento del luogo durante il medioevo da parte dei monaci, che pescavano, cacciavano, commerciavano legna ed estraevano la torba. "Archelles" un tempo significava "vimini", si può dire che fosse coltivato anche per la vagliatura.

La foresta di Clairmarais, un luogo di svago

La foresta di Rihoult è un luogo popolare per le passeggiate nell'Audomarois. Apprezziamo i suoi sentieri ombreggiati e paesaggistici, i suoi sentieri selvaggi, così come il sentiero che circonda il lago di Harchelles. Camminiamo lì, facciamo picnic lì, corriamo e camminiamo lì e ci divertiamo con la famiglia o gli amici.

Abbazia di Clairmarais e fattoria cistercense

Di fronte alla chiesa si trovano i resti dell'abbazia di Clairmarais. Fondata dall'abate Gonfroi e dai racconti delle Fiandre sotto l'impulso di Bernard de Clairvaux nel 1140, era molto potente a suo tempo e doveva conoscere una grande storia. Ma come molte abbazie, quella di Clairmarais fu distrutta durante la Rivoluzione francese. Infatti, divenuto demanio, fu acquistato da un salnitro che finì per smontarlo per rivenderne le pietre.

Oggi sono rimaste solo rovine lungo la strada per Arques.

Nei pressi dell'abbazia, non mancherai di notare un enorme casale. Questa è l'antica fattoria cistercense di Clairmarais risalente al XVII secolo. Oggi ospita sale di ricevimento, la brasserie dell'Abbazia di Clairmarais e "Les Belles Echappées" dove è possibile noleggiare 2CV, combi VW e altri veicoli insoliti per visitare la regione.

Proseguendo verso Noordpeene, troviamo un'altra antica fattoria occupata da un'azienda locale: la fattoria Cloquette.

La Grange Nature, porta di accesso a Romelaere

Sulla piazza del paese, prendere Rue du Romelaere. Arriverete 500 metri più avanti alle porte di La Grange Nature. È disponibile un ampio parcheggio.

Questa struttura, gestita dal consorzio congiunto Eden 62, comprende un piccolo negozio turistico e uno spazio espositivo sulle paludi, la foresta e la biodiversità di qui e altrove. In loco è possibile noleggiare un'audioguida per visitare la riserva naturale o un kit da esploratore per scoprire l'ambiente con la famiglia. Questa piccola valigia contiene tutto il necessario per apprezzare la riserva Romelaere: binocolo, quaderno, matite, mappe...

Perché la Grange Nature è una delle principali porte di accesso alla Riserva Naturale Nazionale di Romelaere. Questo spazio di oltre 100 ettari, distribuito tra St-Omer, Clairmarais e Nieurlet, presenta un'incredibile ricchezza in termini di fauna, flora e paesaggi. Decorata con punti di osservazione ornitologici, sentieri segnalati e pannelli esplicativi dei luoghi, la Riserva comprende circa 2,5 km di sentieri e 30 ettari di stagni. Quando si ammira il luogo, è difficile immaginare che questi specchi d'acqua siano il prodotto di un'estrazione intensiva di torba nel XIX secolo.

La Grange Natura a Clairmarais

Chiesa di Clairmarais

Godendo di una parrocchia ancora molto attiva, la chiesa di Clairmarais ha origini recenti. Infatti, fu costruito solo nel 1874 grazie alla convinzione e alla combattività dell'abate Limoisin. Desiderando la costruzione di una chiesa nel villaggio, fece un lungo viaggio tra Francia e Belgio per raccogliere le donazioni che consentivano l'esecuzione dei lavori.

Costruita in mattoni, era naturalmente dedicata a San Bernardo, fondatore dell'ordine cistercense e dell'abbazia di Clairmarais secondo lo stesso ordine religioso.

Grotta di Clairmarais

Nel cuore della foresta di Clairmarais si trova una grotta artificiale dedicata a Nostra Signora di Lourde. Fu edificato nel 1934 in seguito alla guarigione miracolosa del Reverendo Padre Superiore della Comunità Assunzionista.

La grotta di Clairmarais, chiamata anche grotta di Notre-Dame de Lourde, è un luogo di culto che gode di un certo fervore. Decine di persone vengono a pregare lì ogni giorno. Ogni anno vi si tiene anche la processione del 15 agosto.

I sentieri escursionistici intorno a Clairmarais

Come accennato in precedenza, il villaggio di Clairmarais offre molti spunti per escursioni e passeggiate nella natura.

In particolare, è possibile passeggiare a circuito libero sui sentieri della foresta di Clairmarais e intorno al lago di Harchelles. Gli amanti delle brevi passeggiate su sentieri segnalati preferiranno passeggiare sui viottoli della riserva di Romelaere. Il totale di questi percorsi non supera i 2,5 km e consente di percorrerli per circa due ore, apprezzando i tesori della natura.

Intorno al paese, camminatori ed escursionisti esperti affronteranno il sentiero della conca. Lunga 16,5 km, partendo da La Grange Nature, questa escursione di 4 ore permette di scoprire la palude e i suoi watergang, l'area di Booneghem che circonda il Romelaere, i vicini prati umidi, il villaggio di Nieurlet e la foresta di Clairmarais.

Verdure Clairmarais

Clairmarais è rinomata nella regione per i suoi orticoltori e anche (necessariamente) per le sue verdure. Situata nelle pianure delle paludi dell'Audomarois, Clairmarais ha un terreno argilloso estremamente ricco che consente la coltivazione di una cinquantina di ortaggi. Molti escursionisti domenicali si soffermano sulla piazza del paese e lungo la strada per Clairmarais per fare shopping.

Il nostro consiglio: ci sono privati ​​​​che vendono l'eccedenza del loro orto e veri orticoltori che offrono verdure di Clairmarais a prezzi più convenienti rispetto ai supermercati. Attenzione, però, a certe bancarelle che approfittano della notorietà del paese per vendere frutta e verdura di Rungis o del Mercato di Lomme!

Cavolfiore di Saint-Omer
Cavolfiori delle paludi di Clairmarais

Da fare in giro per il villaggio

Meta turistica delle paludi Audomarois, il paese dispone di diversi alloggi, BnB, un campeggio e due ristoranti: La Baguernette e Al'Cabane.

C'è anche una brasserie visitabile su prenotazione (Brasserie de Clairmarais) e le Belles Echappées. Situata sul Chemin des Murs, lungo il recinto della fattoria dell'Abbazia, questa azienda consente di noleggiare veicoli insoliti per scoprire i dintorni. Troverai ciclomotori, tandem, bici californiane, 2cv, combi degli anni '60… tanti must-have!

Infine, è possibile visitare le paludi di Clairmarais in battello o in una visita guidata su battelli passeggeri grazie al molo ISNOR (oggi O'Marais).

Il mercato dell'acqua

Quattro volte all'anno, Clairmarais e ISNOR organizzano il loro tradizionale mercato in riva al mare o sull'acqua. In quest'ultima configurazione, i produttori trasformano davvero le tradizionali bacôve ed escutes in bancarelle!

Questi mercatini sono un appuntamento locale imperdibile. Si possono acquistare salumi, verdure, formaggi, un coltello artigianale, libri... Il tutto in un'atmosfera naturale e rurale.

Mercato galleggiante di Clairmarais – Philippe Hudelle

Per saperne di più, visita la pagina Facebook qui villaggio

Tutte le risposte alle tue domande sul villaggio di Clairmarais

Clairmarais deve la sua esistenza alla fondazione della sua abbazia cistercense nel 1140 da parte di Bernardo di Chiaravalle, figura emblematica del monachesimo medievale.

Gonfroi, accompagnato da dodici monaci, fu inviato da Chiaravalle per fondare questa nuova casa in un paesaggio allora dominato da una palude. Il nome “Clarus Mariscus” (Palude Chiara) fu quindi dato in riferimento a questa “palude dalle acque limpide”. Nel corso dei secoli, la località è stata designata con diverse forme – Claromaresch, Clarus Mariscus, Cleirmaresc, Clairmarets – a testimonianza dell’evoluzione linguistica tra l’oiil, il fiammingo, l’olandese e il piccardo.

I monaci dell'abbazia di Clairmarais hanno svolto un ruolo cruciale nello sviluppo della palude di Audomarois. Estraendo la torba, prosciugando il terreno e creando canali, hanno trasformato questa palude ricoperta di foresta in uno spazio strutturato composto da oltre 15 appezzamenti e 000 km di canali. Questa opera ingegneristica prefigura l'organizzazione paesaggistica che ancora oggi caratterizza la regione.

Per circa 600 anni, l'abbazia ha visto il passaggio di 59 abati che hanno contribuito alla sua grandezza e al suo abbellimento. Tuttavia, la Rivoluzione francese segnò una svolta decisiva: nel 1790, Clairmarais divenne un comune autonomo, mentre l'abbazia, simbolo del potere ecclesiastico, fu distrutta e venduta come bene nazionale. Tra il 1790 e il 1801 venne costituita in comune una frazione, La Cloquette, a testimonianza della trasformazione amministrativa del territorio.

Oggi di questa magnifica abbazia cistercense restano solo le rovine, vestigia di un glorioso passato. Il comune ospita anche la foresta demaniale di Rihoult Clairmarais e la riserva naturale nazionale di Romelaëre, che attraggono numerosi visitatori. La grotta di Notre-Dame de Lourdes, importante meta di pellegrinaggio il 15 agosto, testimonia la continuità del fervore religioso nella regione. Inoltre, il fiammingo, una lingua un tempo ampiamente parlata, sopravvisse fino al XIX secolo, a testimonianza dei profondi legami di Clairmarais con la cultura fiamminga.

Durante la prima guerra mondiale, Clairmarais fu anche teatro di eventi militari. Nel febbraio 1916 l'aeroporto di Clairmarais accolse lo squadrone n. 20 della Royal Air Force. Un incidente che coinvolse un biplano armato, precipitato nei pressi di Rexpoëde dopo aver urtato un cavo telefonico, segnò questo periodo travagliato, anche se gli aviatori riportarono solo lievi contusioni. Questo ricco passato, che coniuga spiritualità, paesaggistica e questioni militari, continua a plasmare l'identità di Clairmarais.

Il patrimonio edilizio e i monumenti storici di Clairmarais includono:

  • Ex abbazia cistercense fondata nel 1140 da Bernardo di Chiaravalle. Distrutte durante la Rivoluzione, le sue rovine sono state classificate come monumenti storici dal 2 dicembre 1946. Gli elementi protetti includono: i resti dell'ingresso dell'abbazia con la portineria e gli edifici degli stranieri, la fattoria con il suo cancello d'ingresso, i suoi alloggi e la sua torretta con scalinata risalente al 1680, i suoi edifici agricoli e la sua colombaia. Sulla strada per Arques si trovano i resti della chiesa abbaziale e della fattoria.

 

  • Fattoria cistercense di La Cloquette: facciate e tetti del piccolo padiglione del XVIII secolo classificato monumento storico dal 27 giugno 1991. Questa fattoria si trova in rue du Grand-Nieppe.

Altri elementi del patrimonio

  • memoriale
  • Grotta della Madonna di Lourdes, importante luogo di pellegrinaggio il 15 agosto, situato lungo la strada dipartimentale nel settore forestale.
  • La foresta demaniale di Rihoult Clairmarais
  • Riserva naturale nazionale di Romelaëre (in precedenza regionale, è diventato nazionale il 7 febbraio 2008).
  • La cappella di San Bernardo – patrimonio perduto – la cappella è stata demolita nel gennaio 2017 a causa del suo avanzato stato di degrado.
  • Chiesa di Clairmarais dedicata a San Bernardo, risalente alla fine del XIX secoloesimo secolo.

La storia della chiesa di Clairmarais è strettamente legata a quella dell'abbazia cistercense che la precedeva. L'abbazia di Notre-Dame de Clairmarais fu fondata nel 1140 dall'abate Gonfroi e dal conte delle Fiandre. Fiorì per diversi secoli prima di essere distrutta durante la Rivoluzione francese.

Dopo la distruzione dell'antica abbazia, fu creato il comune di Clairmarais, che volle avere una nuova chiesa. La costruzione della chiesa di San Bernardo iniziò nel 1873. Questa chiesa in mattoni rossi, in stile neogotico, è sormontata da un campanile e una guglia e presenta finestre ad arco acuto con architravi in ​​cemento.

La cappella e la casa adiacente furono benedette nel 1877.

L'istituzione Saint-Bernard, chiamata anche Alumnat de Jésus-Naissant (oggi scomparsa), fu edificata grazie all'intervento dell'abate Limoisin. Aprì i battenti il ​​6 novembre 1974, per poi chiudere meno di un secolo dopo, nel 1960.

Situata a tre chilometri dalla chiesa di Clairmarais, la grotta di Notre-Dame de Lourdes fu costruita nel 1937-38 da padre Vivien e padre Jean Louis Balme, con mezzi modesti (telai di biciclette, sbarre di ferro, pietre e cemento).

Le sue origini risalgono al 1875, quando i Padri Assunzionisti fondarono una scuola per giovani seminaristi, formando una generazione di studenti, alcuni dei quali sarebbero diventati vescovi. Negli anni '1936, il padre superiore Gustave Ranson, gravemente malato, subì l'asportazione parziale dello stomaco, una prima assoluta in chirurgia. La comunità fece voto di costruire una replica della grotta di Lourdes come segno di ringraziamento se si fosse verificata la guarigione. Avvenne la guarigione, dando vita a questo luogo di devozione.

Ogni 15 agosto, giorno dell'Assunta, diverse migliaia di pellegrini si riuniscono per pregare e recitare il rosario.

In un clima raccolto, a volte festoso, le preghiere di richiesta e di ringraziamento, così come i gesti di condivisione fraterna, offrono a tutti un momento di conforto e di guarigione.

Il lago Harchelles, situato a Clairmarais nel Pas-de-Calais, è in realtà uno stagno con una superficie di circa 3 ettari. Si trova nel cuore della foresta di Rihoult-Clairmarais, un sito gestito dall'Ufficio nazionale forestale (ONF).

Questo stagno ha una storia antica: a partire dal IX secolo era sfruttato dai monaci per ricavarne torba e pesci. Oggi è conosciuta soprattutto per la pesca e le attività ricreative:

  • Pesca :Lo stagno è un sito di pesca no-kill, il che significa che tutti i pesci devono essere rilasciati. Sono presenti diverse specie, tra cui la carpa, il luccio, il persico, la scardola, la scardola e l'orata.
  • Lungomare :Un sentiero costeggia lo stagno, consentendo una facile passeggiata di circa 25 minuti.
  • Rilassamento :Il luogo è descritto come ideale per ricaricare le batterie, offrendo un ambiente naturale tranquillo.

Il nome Harchelles deriva dalla parola Harchelles che, in antico dialetto, significa "vimini".

La foresta demaniale di Rihoult-Clairmarais, comunemente chiamata foresta di Clairmarais, si estende per circa 1200 ettari nel Pas-de-Calais, vicino a Saint-Omer. La sua storia è il risultato dell'unione di due foreste distinte: da un lato, la foresta di Clairmarais, anticamente proprietà dell'abbazia fondata intorno al 1140, e dall'altro, la foresta di Rihoult, tenuta reale.

La regione, caratterizzata da un'importante occupazione preistorica, un tempo ospitava un'immensa foresta di carbone vegetale descritta dagli antichi cronisti e da Giulio Cesare durante le guerre galliche. La foresta di Clairmarais ne è una delle vestigia.

Nell'alto Medioevo, quando le foreste erano in declino dalla conquista della Gallia, la regione era rinomata per le sue paludi e i suoi vasti boschi, attraversati dalla strada romana che collegava Thérouanne al mare. Un clima oceanico più caldo nell'era carolingia (intorno all'anno 800) consentì al mare di raggiungere Watten e all'acqua salata di quasi toccare Saint-Omer. Nel IX secolo, i monaci dell'abbazia di Saint-Bertin de Sithiu e i cistercensi prosciugarono la palude di Audomarois, creando una rete di fossati interconnessi i cui resti si trovano negli attuali 160 km di canali.

Il legname della foresta venne sfruttato per costruire, sotto Baldovino VI, tra il 1054 e il 1092, il fossato difensivo "Noeuf Fossé", che per lungo tempo costituì il confine tra le Fiandre e l'Artois. Nel cuore della foresta, lo stagno di Harchelles, sfruttato fin dal IX secolo per la torba, la selvaggina e la pesca, è anch'esso una testimonianza di un'antica gestione delle risorse naturali.

La foresta è stata anche un rifugio e un teatro di combattimenti, dai Vichinghi agli scontri franco-fiamminghi, compresa la Guerra dei Cent'anni. Durante la Seconda guerra mondiale, a Haut-Arques fu costruita una pista di atterraggio tedesca.

Inoltre, rinomato per la qualità del suo legname, sosteneva l'attività di carbonai, boscaioli e segantini delle località limitrofe, affermando così definitivamente il suo ruolo nel patrimonio regionale.

Clairmarais offre ai visitatori diverse possibilità di alloggio, dai campeggi ai lodge e ai bed and breakfast. Ecco uno sguardo alle possibilità:

campeggi

Campeggio Le Clairmarais : Campeggio a 4 stelle con 137 piazzole, aperto dal 1° febbraio al 15 dicembre. Offre piazzole per case mobili e roulotte, nonché una piscina coperta riscaldata. 1 Rue du Romelaere, 62500 Clairmarais – 03 21 38 34 80

Campeggio Beausejour : Situato in rue Michelet ad Arques, vicino a Clairmarais, questo campeggio è adatto alle famiglie, con attività per bambini e sentieri escursionistici. 03 21 88 53 66

letto

Le Moulin Rouge : Un gîte familiare ristrutturato che può ospitare 4 persone, situato nel cuore della palude di Audomarois.

Il Clos De Marie : Un alloggio per 4 persone, ideale per un soggiorno nel cuore della palude.

la Riserva : Un grazioso cottage che può ospitare fino a 15 persone, con un ampio giardino e molti comfort come la sauna. Rue du Romelaere a Clairmarais – 07 86 12 96 43

 

Camere degli ospiti

Sono disponibili diverse soluzioni di bed and breakfast nei dintorni di Clairmarais, tra cui:

  • La fattoria dei nasturzi – 9 Strada di Watten, 59143 Lederzeele – 06 62 33 10 59
  • Il recinto dell'Abbazia a Saint-Omer – 19 Rue des Moulins, 62500 Saint-Omer – Telefono: 06 98 09 98 90
  • La Villa Margherita a Saint-Omer – 80 Bd de Strasbourg, 62500 Saint-Omer – 06 83 70 78 36
  • Caps e Marais Guest House Opal – 11 Quai du Commerce, 62500 Saint-Omer – Telefono: 03 21 93 89 82

 

alberghi

Sebbene non si trovino direttamente a Clairmarais, nelle vicinanze si trovano diversi hotel:

  • Hotel Ristorante Le Chic O Rail a Saint-Omer – Place du 8 mai 1945, 62500 Saint-Omer – Telefono: 03 21 93 59 98
  • Albergo Mercurio a Saint-Omer – 2 Pl. du Vainquai, 62500 Saint-Omer – Telefono: 03 21 38 25 78
  • Hotel Ibis centro a Saint-Omer – 2 rue Henri Dupuis – 03.21.93.11.11
  • Hotel economico Ibis a Saint-Omer – Avenue Charles de Gaulle – 33 3 21 11 07 62
  • Hotel-ristorante les Frangins a Saint-Omer – 3 Rue Carnot, 62500 Saint-Omer – Telefono: 03 21 38 12 47
  • Hotel-ristorante l'Industrie a Saint-Omer – 22 Rue Louis Martel, 62500 Saint-Omer – Telefono: 06 72 42 03 08

Per quanto riguarda i camper, sebbene nei risultati della ricerca per Clairmarais non venga menzionata alcuna area specifica, i campeggi della regione generalmente accolgono questo tipo di veicolo. Informatevi presso il campeggio Clairmarais e presso il campeggio Beauséjour.

Saint-Omer dispone anche di un'area per camper situata in rue de Belfort.

A Clairmarais ci sono diverse possibilità per mangiare e bere, dai ristoranti tradizionali ai bar accoglienti. Ecco alcuni consigli:

  • Taverna La Baguernette – Indirizzo: 3 Rue du Marais, 62500 Clairmarais
  • Alla cabina – Indirizzo: 39 Rue du Romelaëre, 62500 Clairmarais
  • Le Piquinette, ristorante-bar all'aperto dei Faiseurs de Bateaux, situato nella palude di Lyzel, sulla strada di Clairmarais a Saint-Omer (a 2 km dal centro di Clairmarais). 06 .08.09.94.88

 

I visitatori possono inoltre approfittare dei numerosi ristoranti di Saint-Omer, vicino a Clairmarais, che offrono una scelta ancora più ampia in termini di gastronomia. Questi locali propongono una buona varietà di opzioni per soddisfare tutti i desideri culinari durante il vostro soggiorno a Clairmarais e nel Marais di Audomarois.

Clairmarais e i suoi dintorni offrono numerose possibilità di passeggiate e brevi escursioni per gli amanti della natura. Ecco alcuni suggerimenti:

  • La riserva naturale nazionale degli stagni di Romelaëre : Una passeggiata facile e accessibile, ideale per osservare la flora e la fauna locali.

 

  • Il sentiero “La Cuvette” : Un itinerario di 17,1 km con partenza da Grange Nature, che vi permetterà di scoprire i paesaggi variegati di Clairmarais e Nieurlet.

 

  • La passeggiata nella foresta di Clairmarais : Un'escursione attraverso i sentieri forestali e intorno allo stagno di Harchelles.

 

  • Il circuito “Alla scoperta della palude di Audomarois” (o sentiero Booneghem): un'escursione di 6,86 km (circa 2 ore) che unisce l'attraversamento della palude di Clairmarais e della riserva naturale di Romelaëre. Questo itinerario offre l'opportunità di osservare numerosi uccelli e comprende l'attrazione dei traghetti a catena per attraversare i canali (disponibili dal 15 marzo al 5 settembre). Trova il percorso su Video escursionismo.

Questi percorsi offrono una varietà di paesaggi, dalle zone umide alle foreste, e sono adatti a camminatori di diversi livelli. Permettono di godere appieno della ricchezza naturale e storica di Clairmarais e dei suoi dintorni.

La “O”ld Race, concerti rock e un grande raduno di auto americane all’abbazia di Clairmarais, spesso tenuti a metà giugno. Oltre ai concerti, l'evento comprende la rievocazione storica di una corsa d'epoca su un percorso ovale in terra battuta, stand di bar e ristorazione e attività per tutta la famiglia.

 

Esistono diversi modi per visitare la palude di Clairmarais:

Barca

A Clairmarais o nelle vicinanze, due moli offrono barche e canoe a noleggio, nonché visite guidate in barca: ISNOR e Costruttori di barche (– 43 route de Clairmarais 62500 Saint-Omer – 06.08.09.94.88). Quest'ultima azienda, denominata Entreprise du Patrimoine Vivant, è anche l'ultimo cantiere navale del settore a fabbricare escutes e bacôves.

Escursionismo :

Dei sentieri segnalati permettono di esplorare la palude a piedi, in particolare nei pressi della riserva naturale degli Etangs du Romelaëre (sentiero del tarabuso, sentiero del bacino, circuito di Booneghem, ecc. vedere la sezione "escursioni" in questa pagina).

Visite guidate personalizzate:

Guide appassionate conducono escursioni alla scoperta della fauna, della flora e del patrimonio della palude. Ciò vale in particolar modo per le visite di gruppo alla riserva di Romelaere, dove le escursioni possono essere condotte, su richiesta, dalle guide naturalistiche del Grange Nature (Eden 62). La Grange Nature propone ogni anno anche un calendario di uscite insolite.

 

Scoperta del patrimonio fluviale lungo l'Aa e il Neufossé

Partendo dalla città di Arques, scoprite il mondo fluviale e vivete l'esperienza di attraversare la chiusa di Fontinettes a bordo di un battello (contattare l'ISNOR al numero: 03 21 39 15 15)

 

La riserva di Romelaëre, situata nel Parco naturale regionale Caps et Marais d'Opale, trae origine dallo sfruttamento di una torbiera risalente al Medioevo. L'estrazione della torba si intensificò nel XIX secolo, trasformando gradualmente il paesaggio in specchi d'acqua e stagni interconnessi da canali e creando un rifugio per una ricca biodiversità.

Nel corso degli anni, il sito è diventato un problema di conservazione. Classificata Riserva Naturale Volontario con il sostegno del Parco Naturale Regionale dell'Audomarois fin dalle sue prime protezioni, beneficia di misure di gestione sostenibile volte a preservare la fauna e la flora locali. Nel 2008 ha ottenuto lo status di Riserva Naturale Nazionale, con una superficie di 104 ettari. Oggi la riserva di Romelaëre è un luogo chiave per la biodiversità regionale e un sito di osservazione aperto al pubblico. Questo spazio naturale, ricco di ecosistemi acquatici e terrestri, accoglie ogni anno visitatori che desiderano osservare la fauna selvatica, ammirare la vegetazione e comprendere l'evoluzione di questo territorio, plasmato da secoli di sfruttamento e conservazione.

Per raggiungere Clairmarais in autobus, è possibile prendere l'autobus grazie al servizio di trasporto Muoventeo. :

La linea 5 serve Clairmarais (fermata Mairie) e collega Saint-Omer a Saint-Martin-lez-Tatinghem. Gli autobus sono in funzione dal lunedì al sabato e offrono collegamenti con altre linee della rete per raggiungere città come Arques, Blendecques e Longuenesse.

Orari e informazioni: gli orari degli autobus sono consultabili sul sito web Muoventeo o presso il municipio di Clairmarais. Si consiglia di verificare gli orari in anticipo, poiché potrebbero variare a seconda del giorno.

Ti piacerà anche