Benvenuti alle nostre FAQ dedicate alla storia e al patrimonio di Saint-Omer, una città del Pas-de-Calais (62) dal ricco passato e dalle numerose tradizioni conservate!
Che siate appassionati di storia o semplicemente curiosi di scoprirne le curiosità e il patrimonio, qui troverete tutte le informazioni necessarie per preparare la vostra visita. Attraverso questo gioco di domande e risposte cercheremo di condividere con voi i dettagli sulla storia di Saint-Omer, le sue origini e la sua evoluzione nel corso dei secoli.
In queste pagine scoprirete anche i luoghi di interesse da visitare, dai siti emblematici agli angoli meno conosciuti, che vi inviteranno a esplorare la città da una nuova prospettiva. Imparerai tutto sulle chiese e sugli altri beni religiosi, veri testimoni di un'eredità spirituale e artistica, e sui monumenti che ne hanno segnato la storia.
Inoltre, parleremo del folklore della città e degli eventi significativi che hanno contribuito a forgiare la sua identità unica.
Questa sezione FAQ ha lo scopo di rispondere a tutte le vostre domande e di guidarvi per godere appieno del vostro soggiorno a Saint-Omer. Non esitate a inviarci i vostri commenti o domande via e-mail o nei commenti!
Saint-Omer è una cittadina francese con una ricca storia che risale al Medioevo. Intorno al 600, il re Dagoberto I nominò Audomaro (Sant'Omer) vescovo di Thérouanne per evangelizzare la regione. Audomar si stabilì a Sithiu (antico nome di Saint-Omer) e costruì una chiesa dedicata alla Vergine, che in seguito divenne la cattedrale di Notre-Dame de Saint-Omer.
Sviluppo della città
La città si è sviluppata in particolare attorno a un monastero: quello dell'abbazia di Saint-Bertin, edificata sotto il monte Sithiu (località Saint-Omer). Sulla cima della montagna, una cappella dedicata alla Vergine verrà presto trasformata in una chiesa, che nel XVI secolo diventerà una cattedrale.esimo secolo.
Torniamo all'inizio del Medioevo: nell'874 Carlo il Calvo istituì un mercato, contribuendo alla crescita economica della città. Intorno all'890, il conte delle Fiandre Baldovino II fortificò la città e costruì un castello a difesa dalle incursioni normanne.
Crescita economica e istituzioni
Saint-Omer conobbe un periodo di prosperità nel XII e XIII secolo, in particolare grazie all'industria tessile. La città fu una delle prime in Occidente a beneficiare di istituzioni comunali, ricevendo una carta comunale il 14 aprile 1127. All'inizio del XIII secolo, Saint-Omer passò sotto il controllo della neonata contea di Artois. Questa industria è sostenuta dalla rotta aperta al mare a 12esimo secolo con lo scavo del canale Aa. A quel tempo, St-Omer divenne addirittura un importante porto commerciale!
Periodo borgognone e francese
Nel 1384 Saint-Omer tornò ai duchi di Borgogna. La città attraversò difficoltà durante la Guerra dei Cent'anni, subendo assedi ed epidemie (in particolare la peste bubbonica o Morte Nera) che ne ridussero la popolazione. Nonostante queste prove, Saint-Omer resta un importante centro artistico e culturale tra le Fiandre e l'Artois.
La presa di Saint-Omer da parte di Luigi XIV
Saint-Omer, sotto la sovranità spagnola fino al XVII secolo, fu conquistata dalle truppe di Luigi XIV nel 1677 nell'ambito della guerra olandese. L'assedio, condotto dal duca d'Orléans con 25 uomini, terminò dopo un mese e mezzo di combattimenti. La vittoria francese fu consolidata dalla battaglia di Cassel contro Guglielmo d'Orange. Dopo la capitolazione del 000 aprile 22, Luigi XIV fece il suo ingresso trionfale nella città, sancindone l'integrazione nel Regno di Francia. A parte questo, arrivò all'interno della cattedrale a cavallo!
Il boom industriale
A partire dal XIX secolo, Saint-Omer conobbe una forte industrializzazione. La città venne trasformata dalla costruzione di infrastrutture come i viali sulle vecchie fortificazioni e dall'arrivo della ferrovia (nel 1848). L'industria del vetro sta diventando un pilastro dell'economia grazie ad aziende come Arc International. Inoltre, sono fiorenti anche attività come la produzione della birra e la fabbricazione di cappelli. Ancora oggi l'industria rappresenta una quota significativa dell'occupazione locale.
Lo sviluppo dell'orticoltura di mercato
L'orticoltura a Saint-Omer risale al Medioevo, con lo sviluppo delle paludi a partire dal XII secolo. Ma non fu fino alla fine del XVIIIesimo e alle 19esimo secolo in cui l'orticoltura conobbe un certo boom. I motivi: l'abbondanza di acqua, la terra fertile e l'arrivo del treno. Oggi, la palude di Audomarois è famosa per la sua produzione agricola e per il suo patrimonio naturale unico, inserito nella rete delle riserve della biosfera dell'UNESCO.
Oggi Saint-Omer conserva numerose vestigia del suo ricco passato, in particolare la cattedrale, le rovine dell'abbazia di Saint-Bertin e la cappella dei Gesuiti, che testimoniano la sua storia eccezionale.
L'origine del nome Saint-Omer e del termine Audomarois è strettamente legata alla storia della città e del suo fondatore.
Il nome Saint-Omer deriva da Audomar (chiamato anche Audomarus, Odemaars o Omer), un monaco di Luxeuil che divenne vescovo di Thérouanne nel 637. Audomar ebbe un ruolo cruciale nell'evangelizzazione della regione nel VII secolo, sotto il regno del re Dagoberto I.
In origine la località era nota come Sithiu (o Sitdiu, Sithieu, che significa "il luogo" o "la posizione"), nome che si riferiva alla collina su cui si sviluppò la città. Questo nome compare negli scritti dei cronisti del VII secolo. Nel corso del tempo il nome della città si è evoluto:
Quanto al termine “Audomarois”, esso deriva direttamente dal nome latino Audomar (Audomarus). Si riferisce sia agli abitanti di Saint-Omer sia a quelli della palude circostante, nota come palude di Audomarois. Questo nome è stato stabilito a partire dal XII secolo, quando Sithiu divenne definitivamente Saint-Omer.
È interessante notare che durante la Rivoluzione francese la città fu brevemente chiamata "Morin-la-Montagne", quest'ultimo nome in riferimento alla popolazione gallica dei Morin che un tempo occupava la zona.
Saint-Omer ospita un ricco patrimonio religioso, con numerosi edifici di interesse storico e architettonico. Ecco i principali:
La cattedrale o basilica di Sant'Omer sfoggia uno stile gotico primitivo, radioso e fiammeggiante. Costruita nell'arco di 3 secoli, riunisce tutte le tendenze dell'arte gotica! Costruita tra il XII e il XVI secolo, questa ex chiesa collegiata fu elevata al rango di cattedrale nel XIV secolo, poi a basilica minore nel 1879. Conserva tesori come un orologio astronomico del 1558, un dipinto di Rubens (la Deposizione dalla Croce), una superba cassa d'organo e un labirinto unico risalente al 1716.
Fondata nel VII secolo da Audomaro e dai suoi compagni, questa abbazia benedettina fu uno dei maggiori centri religiosi e intellettuali del Medioevo. Distrutto durante la Rivoluzione Francese, oggi restano solo imponenti resti Abbazia di Saint-Bertin.
Chiesa di Saint-Denis ha uno stile gotico (XIII secolo) con elementi medievali e barocchi. Consacrata nel 1088, fu la chiesa delle grandi famiglie e delle corporazioni artigianali. Il suo aspetto si è evoluto nel tempo. La torre gotica è una delle più antiche della regione. I lavori più recenti mirano al restauro di questo edificio, classificato come monumento storico.
Situata nella periferia del mercato ortofrutticolo, questa chiesa neogotica risalente al 1859 è stata gravemente danneggiata da un incendio nel settembre 2024. Si distingue per le sue luminose vetrate colorate e i suoi mobili scolpiti.
Costruita per sostituire una cappella più antica alla fine del XIX secoloesimo secolo, faceva parte dell'ospedale ricostruito nel XVIII secolo. È una testimonianza della storia religiosa e ospedaliera locale.
Questa chiesa gotica a sala del XIII secolo è attualmente chiusa al pubblico per motivi di sicurezza. Conserva comunque un grande interesse architettonico. È una delle 7 chiese francesi dedicate al Santo Sepolcro, per le sue origini legate all'Ordine del Tempio e alle Crociate.
La Cappella dei Gesuiti è un'imponente chiesa barocca risalente al XVII secoloesimo secolo. Da quando è stata sconsacrata, ospita regolarmente eventi culturali a Saint-Omer, come mostre e concerti.
Saint-Omer è una città ricca di patrimonio architettonico, caratterizzata da una grande diversità di stili e monumenti storici che riflettono la sua storia e la sua evoluzione. Ecco le principali caratteristiche distintive della sua architettura:
Cattedrale di Notre-Dame di Saint-Omer: Capolavoro gotico, unisce gli stili gotico iniziale, radioso e fiammeggiante. Costruito tra il XII e il XVI secolo, ospita tesori come un orologio astronomico del 1558, una monumentale cassa d'organo e un dipinto di Rubens.
Resti dell'abbazia di Saint-Bertin: Antica abbazia benedettina fondata nel VII secolo, oggi in rovina, ma ancora emblematica del paesaggio dell'Audomarois. I resti della sua abbazia rivelano uno stile gotico.
Altre chiese gotiche, come la chiesa di St-Denis e la chiesa di Saint-Sépulcre.
Cappella dei Gesuiti: Esempio di architettura barocca, testimonia la presenza dei gesuiti in città nei secoli XVII e XVIII.esimo secolo.
Chiese più recenti in stile neogotico: Tra queste si segnalano la chiesa dell'Immacolata Concezione nel sobborgo di Haut-Pont e la cappella di Saint-Jean, un po' nascosta nel cuore del centro cittadino.
Tumulo del castello: Resti del castello medievale di Saint-Omer, che un tempo ospitava anche una prigione.
Opere fortificate firmate da Vauban: I bastioni e le fortificazioni testimoniano il ruolo strategico svolto da Saint-Omer nel corso dei secoli.
Palazzo privato Alexandre Ribot: Trasformata in una Heritage House, illustra l'eleganza delle residenze borghesi del XIX secolo.
Stazione neoclassica: Un esempio di architettura funzionale ed elegante, promossa da Alexandre Ribot alla fine del XIX secolo.
Il Museo Sandelin, ospitato in una dimora privata in stile francese del XVIII secoloesimo secolo. Scopri qui il nostro articolo dedicato a museo.
Il Palazzo della Cattedrale: bella dimora situata nel recinto di Notre-Dame.
Teatro all'italiana: L'ex municipio che ospita il teatro veneziano di Saint-Omer presenta uno stile neoclassico. La sua forma gli è valsa il soprannome " Macinacaffè '.
Saint-Omer è caratterizzata anche dalle sue strade acciottolate, dal suo reticolo di vicoli e stradine medievali, dalle sue facciate in mattoni gialli e rossi, che mescolano lo stile francese e quello fiammingo.
Si prega di notare che il centro storico di Saint-Omer è stato classificato come Sito di Patrimonio Notevole dal 2016. Questa area copre 112 ettari, tra cui il Jardin Pubblico e protegge gli edifici storici all'interno delle mura. Questo marchio garantisce la conservazione e la valorizzazione degli edifici storici e del loro ambiente urbano.
Saint-Omer è quindi un vero e proprio museo a cielo aperto in cui convivono armoniosamente monumenti religiosi, vestigia difensive ed eleganti costruzioni civili, testimoni del suo ricco passato storico.
Scopri anche il nostro articolo completo sulla scoperta del patrimonio di Saint-Omer.
Saint-Omer vanta diverse etichette che testimoniano il suo impegno in diversi ambiti:
Città ciclistica del Tour de France (livello 3): Questo marchio premia le iniziative intraprese dal comune a favore della pratica della bicicletta, sia per svago, per competizione o come mezzo di trasporto quotidiano. Saint-Omer ha ottenuto questo marchio grazie all'attuazione di un piano di mobilità attiva, agli sviluppi realizzati, alla consultazione realizzata sul tema e al coinvolgimento delle associazioni.
Città e Paese d'arte e di storia: Questo marchio nazionale viene assegnato alle aree che si impegnano a promuovere il proprio patrimonio edilizio e paesaggistico. Mette in risalto un approccio attivo alla conoscenza, alla conservazione e alla promozione della qualità architettonica e dell'ambiente di vita. La città di Saint-Omer deteneva già il marchio “Città d’Arte e di Storia” dal 1997 e, nel 2014, 32 comuni del Pays de Saint-Omer hanno ottenuto anche il marchio “Paese d’Arte e di Storia”.
Marchio di Qualità Turistica™: L'Ufficio del Turismo di Saint-Omer è coinvolto nell'approccio Tourism Quality™ dal 2016. Questo marchio statale viene assegnato ai professionisti del turismo per la qualità della loro accoglienza e dei loro servizi.
Sito Patrimoniale Remarquable (SPR) : Saint-Omer è riconosciuta come “Sito di notevole interesse storico” dal 28 giugno 2016. Questo status mira a proteggere e valorizzare il patrimonio architettonico, urbano e paesaggistico della città.
Città adatta ai bambini: La città ha rinnovato la partnership con l'UNICEF e il marchio "Città amica dei bambini".
Città e villaggi in fiore: Saint-Omer ha vinto il premio “City” 2021 per la partecipazione dei cittadini. Inoltre, Saint-Omer ha vinto “2 Flowers”. La città incoraggia inoltre i suoi residenti ad abbellire le facciate delle loro case con piante fiorite.