La fauna della palude Audomarois

Uccelli, insetti, pesci, pipistrelli, rettili e anfibi: gli animali della palude di Saint-Omer

Alla scoperta degli animali della palude

La palude di Audomarois è una vera e propria oasi di biodiversità, dove la natura si dispiega in un mosaico di habitat preservati. Questa zona umida, caratterizzata da distese d'acqua e zone paludose, ospita una fauna eccezionalmente ricca.

Qui gli uccelli, migratori o stanziali, offrono ogni giorno uno spettacolo di colori e canti, mentre i pesci, evolvendosi in simbiosi con l'ambiente acquatico, sono testimoni del sottile equilibrio degli ecosistemi. La presenza di roditori e altri mammiferi contribuisce alla dinamica della palude, ma a volte sono anche invasivi... Gli insetti, instancabili attori dell'impollinazione, così come i pipistrelli notturni, essenziali per il controllo delle popolazioni di insetti, aggiungono una dimensione affascinante a questa biodiversità. Infine, anfibi e rettili, sensibili alle variazioni ambientali, incarnano la fragilità e la resilienza di questo ambiente naturale unico.

Questo panorama vivace e contrastante invita gli amanti della natura alla scoperta e alla contemplazione.

Gli uccelli della palude

Per quanto riguarda l'avifauna, nella palude di Audomarois si contano tra 220 e 240 specie di uccelli, tante quante nel parco ornitologico del Marquenterre. Queste zone umide costituiscono un habitat ideale per una moltitudine di specie migratorie e residenti. Rapaci, trampolieri, anatre e molti altri uccelli si incontrano in un ecosistema equilibrato e dinamico. La diversità degli habitat (stagni, canneti e zone allagate) consente a queste specie di riprodursi, nutrirsi e riposare in un ambiente naturale preservato.

Molte specie risiedono lì tutto l'anno, in modo sedentario. Altri vengono a trovarci solo in primavera e in estate. In particolare, lo stagno di Romelaere è ideale per osservare le colonie.

Tra la fauna della palude di Audomarois, incontrerete facilmente il germano reale, la folaga, la gallinella d'acqua, il tuffetto maggiore o piccolo, il cigno reale, l'airone cenerino, il martin pescatore, la pavoncella... E tante altre specie!

Scopri il nostro articolo speciale sul uccelli di palude.

Fauna acquatica: pesci

Nella palude di Audomarois, la diversità ittica è testimoniata dalle 26 specie di pesci che popolano le sue acque. Tra questi, distinguiamo innanzitutto i predatori, come il luccio, il lucioperca e il pesce persico, che regnano sovrani negli abissi, e l'anguilla, una specie in via di estinzione che richiede un'attenzione particolare. I pesci che vivono in tane, come carpe, orate e tinche, svolgono un ruolo fondamentale nell'aerazione del fondale e nella promozione della dinamica dei sedimenti. Infine, i pesci foraggio, come la scardola, sono una componente essenziale della catena alimentare e costituiscono cibo per molti predatori. Questo complesso equilibrio riflette un ecosistema ricco e fragile, in cui ogni specie contribuisce alla salute dell'ambiente. La presenza di queste 26 specie dimostra la capacità della palude di sostenere una biodiversità acquatica davvero eccezionale e rende questo sito un luogo privilegiato per la ricerca e l'osservazione.

Trova il nostro articolo su fauna ittica della palude Audomarois così come il nostro articolo sul pesca.

Gli insetti

La palude di Audomarois è un vero e proprio santuario per gli insetti e offre una diversità notevole che suscita la curiosità dei neofiti. Esistono 86 specie di ragni e opilioni, come il comune ragnetto rosso e piccole specie di opilioni, che pattugliano silenziosamente le zone umide. Tra gli odonati, 18 specie di libellule, ovvero il 21% delle specie francesi, si evolvono con grazia, come la libellula scacchiera o l'ausiliaria delle paludi. La palude ospita anche 98 specie di coleotteri, tra cui il carabide e lo scarabeo selvatico attirano l'attenzione per la loro robustezza. Nel gruppo degli Ortotteri, otto specie, come la cavalletta verde o il grillo, animano i prati. Completano questo eccezionale panorama insettivoro 90 specie di lepidotteri, tra cui la farfalla coda di rondine e vari nottuidi, e 23 specie di omotteri, come la mosca bianca e alcuni afidi.

pipistrelli

La palude di Audomarois è un vero e proprio rifugio per i pipistrelli: ospita infatti 13 specie di pipistrelli che vi risiedono o vengono a nutrirsi. Tra queste, il pipistrello delle paludi si distingue come la specie più rara in Francia e offre uno spettacolo naturale affascinante, soprattutto durante la stagione riproduttiva, quando il suo comportamento diventa particolarmente notevole. Questo ambiente umido e preservato, ricco di insetti, fornisce loro un'abbondante fonte di cibo, essenziale per la loro sopravvivenza. I pipistrelli, veri e propri regolatori delle popolazioni di insetti, svolgono quindi un ruolo fondamentale nell'equilibrio ecologico della palude. La loro presenza discreta ma essenziale contribuisce anche all'impollinazione e alla dispersione dei semi, rafforzando la biodiversità locale.

Mammiferi della palude Audomarois

La palude di Audomarois offre un habitat naturale eccezionale per una ricca fauna di mammiferi. Tra questi possiamo osservare la discreta donnola e, più raramente, il tasso europeo, veri attori della biodiversità. La zona ospita anche molti roditori, come il topo campagnolo, il topo selvatico, il quercino e il topo domestico, essenziali per la rete ecologica. Sono presenti anche specie emblematiche come il capriolo, il cinghiale, la lepre europea, il coniglio selvatico e la volpe rossa, a garanzia della presenza di grandi mammiferi. A ciò contribuisce anche la presenza di ambienti forestali nelle vicinanze.

Anche la faina, la martora, il riccio europeo, l'ermello e la cicogna vagano nei giardini, nei campi e nel sottobosco. La lontra, specie acquatica, è testimone della qualità dell'acqua, anche se si fa vedere raramente. Il ratto bruno e il topo delle risaie punteggiano il paesaggio. La talpa europea completa questo panorama variegato, garantendo così un notevole equilibrio ecologico. Infine, troviamo una specie invasiva: il topo muschiato o miocastoro. Più raramente, può fare la sua comparsa lì il fratello maggiore, la nutria.

Anfibi e rettili

La palude di Audomarois, con i suoi fossi, canali e stagni delimitati da una vasta foresta, offre un vero e proprio paradiso di biodiversità per rettili e anfibi. In questo paesaggio armonioso convivono diverse specie, a dimostrazione della ricchezza degli ecosistemi locali. Qui troverete la biscia dal collare (Natrix natrix), la cui eleganza si fonde con la tranquillità delle acque, ma anche il rospo ostetrico e il rospo comune, emblemi degli anfibi. La rana di Lessona, la rana comune e la rana verde popolano le zone umide, portando colore e vitalità agli ambienti acquatici. Tra i rettili, la lucertola vivipara e l'orbettino portano un tocco di dinamismo, mentre la tartaruga della Florida, specie esotica, si adatta alle condizioni locali. Quest'ultimo, fortunatamente, sta diventando sempre più raro. I tritoni, siano essi alpini, crestati, palmati o maculati, così come la salamandra pezzata, illustrano perfettamente la diversità e la fragilità di questo ambiente unico, un vero e proprio scrigno naturale.

Molluschi

La palude di Audomarois ospita una notevole diversità di molluschi, a testimonianza della ricchezza dei suoi ecosistemi acquatici e terrestri. Tra questi, lumache e limacce, veri e propri attori della decomposizione, trasformano la materia organica in nutrienti essenziali. Questi gasteropodi, sensibili alle variazioni ambientali, illustrano il fragile equilibrio di questo ambiente. La presenza dell'anodonta, una cozza d'acqua dolce, arricchisce la biodiversità filtrando l'acqua e migliorandone la qualità. Insieme, questi molluschi partecipano attivamente alle dinamiche naturali della palude, rendendo questo luogo un vero e proprio laboratorio di vita in cui ogni specie svolge un ruolo fondamentale.

Specie invasive

La palude di Audomarois, ricca di biodiversità, deve far fronte all'invasione di alcune specie che ne alterano l'equilibrio naturale. Il ratto muschiato, introdotto accidentalmente, si è insediato stabilmente e, con i suoi lavori di scavo, sta modificando la struttura delle rive, influendo così sulla vegetazione fluviale. Anche la tartaruga della Florida rappresenta una minaccia. Da adulto può raggiungere i 30 centimetri e si distingue per le macchie rosse intorno agli occhi. Questa specie esotica, che va in letargo da novembre a marzo, si rivela un predatore formidabile: si nutre di anfibi e pesci locali e compete con le tartarughe autoctone per l'accesso alle risorse. Il gambero ruggine completa questo preoccupante quadro, modificando le dinamiche degli ecosistemi acquatici attraverso la sua rapida riproduzione e la predazione degli invertebrati autoctoni. Nel complesso, queste specie invasive contribuiscono a squilibrare le interazioni naturali e rappresentano una sfida importante per la conservazione della palude di Audomarois. La loro gestione urgente resta assolutamente essenziale per preservare l'ecosistema.

Trova in questo pdf l'elenco completo della fauna della palude Audomarois (inventario completo)