La flora della palude di Audomarois

Piccole piante, alberi e funghi della palude

Alla scoperta della flora della palude di Audomarois: un patrimonio naturale unico

Vero e proprio scrigno di biodiversità incastonato nel Nord-Pas-de-Calais, l'acquitrino di Audomarois affascina per la sua ricchezza vegetale e il suo mosaico di habitat. Vero e proprio testimone della storia naturale della regione, riunisce circa 300 varietà di piante, tra cui 249 specie di piante superiori. Riunisce anche un terzo della flora acquatica francese! Classificata come riserva nazionale e riconosciuta come Riserva della Biosfera dall'UNESCO, questa palude è un laboratorio vivo in cui si mescolano tradizioni, scoperte e problematiche di conservazione.

Attraverso questo articolo vi invitiamo a esplorare questo spazio naturale per scoprire la ricchezza della flora della palude di Audomarois.

Trovate anche il nostro articolo su paludi audomarois, la sua storia e la sua biodiversità

  1. La palude di Audomarois: un mosaico vegetale in continua evoluzione

La palude di Audomarois è caratterizzata dalla coesistenza di banchi acquatici, umidi, terrestri e ricchi di specie. Nonostante ciò, alcune specie sono oggi a rischio estinzione. Tra questi, il Potamochero perfoliata è in forte declino, al limite dell'estinzione in questo ambiente.

Ciò ci ricorda come la fragilità degli ecosistemi delle zone umide dipenda da un delicato equilibrio tra qualità dell'acqua, gestione ambientale e pressione umana.

La palude, vero e proprio patrimonio naturalistico, ospita anche specie di notevole interesse naturalistico. Circa il 33% delle specie censite nella flora della palude di Audomarois hanno un forte valore patrimoniale. Alcune sono protette, rare o addirittura eccezionali.

 

Papavero – passeggiata nell’Audomarois e nel Pays de Saint-Omer

  1. Flora della palude Audomarois: piante acquatiche e idrofite

Idrofite delle rive dei fiumi

La flora della palude di Audomarois comprende naturalmente piante idrofite. In altre parole, il tipo di pianta che vive parzialmente o completamente immersa nell'acqua.

Nelle zone vicine alle rive dei fiumi e ai piccoli fossi, due gruppi di idrofite attirano l'attenzione per i loro adattamenti unici:

  • Myriophyllum pungente : Appartenente alla famiglia delle Halogaceae, questa pianta si distingue per le sue foglie a forma di striscia. Queste foglie leggere e “piumose” gli permettono di prosperare anche in acque eutrofiche o leggermente inquinate. Questa capacità gli conferisce una notevole tolleranza alle condizioni difficili. I suoi steli che radicano sul fondo dell'acqua possono raggiungere i 6 metri di lunghezza. Si prega di notare che questa è una pianta che può essere invasiva. La sua piena fioritura avviene da luglio a settembre.
  • Ceratophyllum sommerso : Appartenente alla famiglia delle Ceratophyllaceae, questa pianta ha anch'essa foglie a forma di nastro, ma con un aspetto leggermente diverso: sono più rigide e spesso biforcute. Cresce principalmente in acque ferme o a lento movimento, sulla superficie o appena sotto la superficie. Fiorisce da giugno a settembre. A differenza del Myriophyllum acquaticus, non ha radici.

Queste due specie, che spesso si trovano una accanto all'altra vicino alle rive, svolgono un ruolo essenziale nell'equilibrio dell'ecosistema acquatico, fornendo riparo e cibo a una miriade di piccoli animali acquatici.

Piante galleggianti della palude Audomarois

Oltre alle onde, la palude di Audomarois ospita numerose piante galleggianti che ornano le sue distese d'acqua. Tra questi possiamo citare:

  • Ninfea bianca e ninfea gialla (Famiglia Nymphaeaceae): Queste piante galleggianti emergono da un lungo stelo sepolto sul fondo dei fiumi. Le loro foglie grandi, spesse e a forma di cuore si aprono sulla superficie dell'acqua, mentre i loro fiori, nati sott'acqua, si aprono in superficie, offrendo uno spettacolo fotogenico. Il nettare prodotto da questi fiori attira numerosi bombi, api e coleotteri, partecipando così all'impollinazione dell'ecosistema. Più raramente troviamo ninfee rosa nella palude (specie importata).
  • La Moren, piccola ninfea o ninfea a forma di rana (Famiglia Hydrocharitaceae): Più discreto, si trova solo nei piccoli fossi delle paludi. La sua presenza, sebbene meno spettacolare, è altrettanto essenziale per la regolazione dell'equilibrio idrico e la fornitura di habitat per i microrganismi.
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    Le Ninfee Bianche – Passeggiata nel territorio dell’Audomarois

 

Gruppi di piante palustri galleggianti libere

Il vento e la corrente disperdono anche piccole piante galleggianti che si raggruppano formando veri e propri tappeti sull'acqua. In questa foresta della palude di Audomarois troviamo principalmente la lenticchia d'acqua e l'azolla filiforme falsa.

  • Lenticchia d'acqua (Famiglia delle Aracee): Queste piccole strutture che assomigliano a minuscoli dischi verdi hanno una o più radici. Fioriscono formando grandi tappeti verdi.
  • Azolla falsa filicola (Famiglia delle Azollaceae): si tratta di una minuscola felce acquatica, di 1-2 cm di diametro, che galleggia liberamente sulla superficie dell'acqua.
  • Spirodeli multiradici: un altro tipo di lenticchia.

La ninfea gialla – Passeggiata nell’Audomarois e nel Pays de Saint-Omer

3 Flora delle paludi di Audomarois: piante delle rive e delle zone umide

I bordi dei corsi d'acqua e dei fossi umidi della palude di Audomarois sono ricchi di piante che si adattano alle variazioni di umidità e svolgono spesso una funzione decorativa, pur essendo essenziali per l'ecosistema.

olmaria

La olmaria (famiglia delle Rosaceae) è una pianta tipica degli ambienti umidi, molto apprezzata non solo per la sua bellezza ma anche per le sue virtù medicinali. Questa pianta contiene infatti acido salicilico, un precursore dell'aspirina, che le conferisce proprietà antidolorifiche. I suoi fiori delicati e la sua crescita vigorosa ne fanno un simbolo di rinnovamento nei prati umidi.

Giunco ​​fiorito o giunco ​​a forma di ombrella

Le Giunco ​​fiorito, noto anche come Butome fiorito (famiglia Butomaceae), può raggiungere fino a un metro di altezza. Cresce lungo i bordi dei corsi d'acqua, soprattutto in acque poco profonde e a lento scorrimento. Grazie al suo aspetto elegante, viene spesso utilizzato nella decorazione paesaggistica. Si tratta di una specie protetta che dimostra quanto sia importante preservare questi ambienti per preservare la biodiversità.

Giunchiglie di palude – Passeggiata nell’Audomarois e nel paese di St Omer

Erba salice pelosa o erba salice a grandi fiori

Tipico dei bordi dell'acqua e dei fossi umidi, ilErba salice pelosa (famiglia Onagraceae) si distingue per i grandi fiori rosa e le foglie seghettate. I peli che ornano i suoi steli gli conferiscono un aspetto leggermente "ispido", da cui il nome. La sua generosa fioritura aggiunge un tocco di colore brillante ai paesaggi paludosi.

Pigamon giallo

Le Pigamon giallo (famiglia delle Ranunculaceae) è una pianta imponente che può raggiungere circa un metro di altezza. I suoi fiori giallastri, raggruppati fittamente, rallegrano i prati e le rive dei fiumi. Presente nei fossi e lungo i canali, questa specie è protetta e simboleggia la fragilità e la bellezza delle zone umide.

Phragmites (canna)

Le Phragmites, pianta erbacea delle zone umide, si distingue per i suoi steli lunghi e robusti e le foglie strette. Cresce principalmente nelle paludi e lungo le rive degli stagni, contribuendo alla stabilità del suolo e promuovendo la biodiversità. Questa specie è essenziale per l'equilibrio degli ecosistemi acquatici naturali. Enormi e maestose, queste canne caratterizzano le rive e costituiscono un habitat ideale per numerose specie di uccelli e invertebrati. Occupa un posto di rilievo nella flora della palude di Audomarois, poiché si trova ai margini del canale.

Acqua di aloe

Nella palude di Audomarois, l'aloe acquatica colpisce per le sue foglie carnose, verdi e costolute, nonché per i suoi steli robusti e ramificati. Adattata agli ambienti umidi, questa pianta esotica offre un habitat prezioso, contribuendo alla biodiversità e apportando un tocco di freschezza al paesaggio paludoso, per un equilibrio naturale.

  1. Alberi e grandi piante terrestri della palude Audomarois

Oltre alle piante acquatiche e alle zone umide, la palude di Audomarois è punteggiata anche da alberi e piante terrestri che strutturano l'ecosistema e offrono habitat diversificati.

Salici capitozzati

I salici capitozzati sono alberi notevoli per la loro particolare morfologia. La loro silhouette arrotondata e globosa è il risultato di un processo di guarigione delle ramificazioni. La parte superiore del tronco si svuota, formando una cavità che si riempie di un ricco terreno organico ricavato da foglie in decomposizione, legno e persino escrementi di insetti. Queste cavità creano un ambiente ideale per la germinazione dei semi diffusi dal vento o dagli uccelli, favorendo così l'insediamento di altre erbe e arbusti come ortiche, rovi, biancospino, uva spina, sambuco, ecc. Si noti che il termine "poldpole" non ha nulla a che fare con nessuna specie di salice. Non è altro che un salice bianco che viene cimato ogni 6 anni. Quando i rami ricrescono, formano una palla verde che ricorda i cuccioli di una rana o di un rospo. È certamente un albero simbolico della palude di Audomarois.

Erba Joe Pye a foglie di canapa

ilErba Joe Pye a foglie di canapa (famiglia delle Asteraceae) si distingue per le sue foglie divise in 5-7 foglioline, che ricordano stranamente quelle della canapa. La sua struttura aerea e la capacità di crescere in ambienti umidi lo rendono un prezioso indicatore della qualità del suolo e dell'acqua.

L'orchidea trascurata

ilOrchidea trascurata (famiglia delle Orchidacee) è una perla rara delle praterie umide della palude di Audomarois. Questa pianta presenta delle etichette punteggiate da piccoli puntini viola che le conferiscono un fascino discreto ma innegabile. La sua presenza limitata a un terzo settentrionale del territorio francese e il suo status di specie protetta ne fanno una specie di eccezionale interesse per i naturalisti e gli amanti della natura.

Il noce, sentinella delle rive

Le noce è un albero emblematico della palude di Audomarois, che si trova spesso lungo il fiume. Tradizionalmente veniva utilizzato come parasole per proteggere le barche di legno dai raggi solari. Infatti le assi della barca non sono stabilizzate. Asciugandosi, si rischia che si formino delle fessure e quindi delle perdite d'acqua. Da qui l'importanza di questo albero in passato.

Nespolo - Passeggiata nell'Audomarois e nel Pays de Saint-Omer

Altri alberi comuni che compaiono nella flora della palude di Audomarois

La palude di Audomarois comprende una moltitudine di specie arboree:

  • Nocciolo: questo albero comune, le cui nocciole nutrono molti animali, si inserisce perfettamente nel tessuto vegetale della palude.
  • Pioppo: albero a crescita rapida, spesso piantato lungo i fiumi per fornire ombra e protezione dal vento, ha un'aspettativa di vita di circa quarant'anni. Oggi si sta tentando di eliminarlo dal paesaggio. Infatti, se piantata vicino alle rive, presenta un rischio piuttosto elevato di caduta accidentale perché il suo supporto radicale non è completo. Il suo ancoraggio è quindi insufficiente, cosa che non avviene, ad esempio, per il frassino e il salice.
  • Tiglio : Albero da ombra per eccellenza, abbellisce i margini della palude con il suo fogliame denso e i suoi fiori rilassanti.
  • Faggi: Questi alberi, sebbene più caratteristici degli ambienti forestali, talvolta ornano i margini della palude, fornendo ombra e struttura.
  • Cenere: Nella palude di Audomarois, il frassino si distingue per la sua robustezza e la sua fitta ramificazione. Adattata ai terreni umidi, offre un habitat ricco per flora e fauna.
  • salice bianco :Nella palude di Audomarois, il salice bianco mostra i suoi rami lunghi e flessibili e i suoi rametti eleganti. Adattato ai terreni umidi, contribuisce all'equilibrio ecologico offrendo rifugio alla fauna selvatica e stabilizzando le rive.
  • Salice piangente :Nella palude di Audomarois, il salice piangente si distingue per i suoi rami lunghi e pendenti e la sua silhouette elegante. Adattato ai terreni umidi, stabilizza le rive offrendo rifugio a una varietà di fauna. Questo albero iconico incarna la dolcezza e la malinconia di un rilassante paesaggio naturale dai colori cangianti.
Eglantier – Passeggiata nell’Audomarois e nel Pays de Saint-Omer
  1. Flora della palude Audomarois: piante di margine e degli ambienti intermedi

I margini della palude pullulano di specie molto diverse tra loro che, pur non vivendo direttamente nell'acqua, svolgono un ruolo cruciale nella strutturazione e nella dinamica delle zone umide.

I cespugli

Sambuco selvatico : Arbusto tipico delle zone umide, le cui bacche nere e i cui fiori bianchi donano morbidezza e colore ai paesaggi. Si trovano spesso lungo i fiumi.

More :Questi rovi producono frutti gustosi e attraggono una varietà di animali selvatici, contribuendo a disperdere i semi. Allo stesso modo, spesso ne troviamo molti su determinate banche.

 

Le rive della palude ospitano talvolta delle belle riserve di more – Passeggiata nell’Audomarois e nel Pays de Saint-Omer[/caption]

Iris e altre piante tipiche delle paludi

  • Iris giallo (Iris giallo o Iris palustre) :Questa pianta, con le sue tonalità vivaci, prospera sulle rive dell'acqua, donando un tocco di colore al paesaggio umido.
  • dolce bandiera : Spesso confuso con l'iris, questo arbusto aromatico emana un profumo gradevole che incanta sia i camminatori che gli insetti impollinatori.
  • Agrimonia alta : Pianta erbacea che si adatta ai terreni umidi, i suoi piccoli fiori delicati donano leggerezza e consistenza ai prati.
  • Piantaggine acquatica :Come suggerisce il nome, ama l'acqua e si distingue per le sue foglie lanceolate, che le conferiscono un aspetto snello e aggraziato.

 

L'iris d'acqua – Passeggiata nell'Audomarois e nel Pays de Saint-Omer

Altri elementi della flora della palude Audomarois

È impossibile elencare le centinaia di specie di piante che compongono la flora della palude di Audomarois. Ecco quindi un breve elenco delle piante più note:

  • carice : Pianta discreta nell'ambiente acquatico, contribuisce alla stabilità delle rive e alla filtrazione naturale dell'acqua.
  • Cicuta d'acqua : Sebbene tossica, questa pianta occupa un posto ecologico importante come indicatore delle condizioni dell'acqua.
  • Biancospino :Arbusto spinoso, apprezzato per i suoi fiori bianchi e le bacche rosse, offre rifugio alla fauna selvatica.
  • Equiseto di palude : Pianta primitiva con fusti cavi, si trova in zone molto umide e contribuisce al mantenimento della biodiversità.
  • Convolvolo falso : Pianta strisciante che cresce lungo le rive dei fiumi, contribuendo alla copertura vegetale e prevenendo l'erosione.
  • Lier : Specie rampicante per eccellenza, si aggrappa agli alberi e ai muri, offrendo un habitat a numerosi insetti.
  • Erba di San Giovanni : Pianta dai fiori giallo brillante, utilizzata da molto tempo in fitoterapia, colora prati e terreni incolti.
  • Salcerella viola : Pianta tipica delle zone umide, si distingue per i suoi fiori piccoli e per la sua capacità di crescere in terreni paludosi.

 

Salcerella – Passeggiata nell’Audomarois e nel Pays de Saint-Omer[/caption]

  • lattuga selvatica : Testimone della ricchezza dei prati umidi, questa pianta porta un tocco di freschezza sulle rive.
  • Malva selvatica : Con i suoi delicati fiori rosa pallido, contribuisce alla tavolozza colorata della palude.
  • menta d'acqua : Dotata di una fragranza tonificante, questa pianta prospera nelle zone umide e conferisce una nota aromatica molto apprezzata.
  • Non ti scordar di me di palude : Piccolo e discreto, il nontiscordardime impreziosisce le rive con un tenue azzurro e ricorda la dolcezza delle primavere umide.
  • Crescione (o crescione): pianta gustosa e croccante, cresce in acqua corrente e partecipa ai cicli alimentari della fauna selvatica.
  • ranuncolo : Noto per i suoi delicati fiori gialli, rallegra radure e bordi dei sentieri.
  • Veccia palustre
  • Acetosa : L'acetosa è una pianta commestibile che prospera in terreni ricchi di sostanze nutritive e conferisce una nota acidula ai giardini paludosi.
  • erica : Questo cespuglio di rose selvatiche, dai fiori profumati, è emblematico della campagna e contribuisce alla salvaguardia del know-how tradizionale.
  • Ortica : Sebbene sia spesso temuta per i suoi peli urticanti, l'ortica è un'alleata ecologica, che nutre il terreno e promuove la biodiversità. Nella palude di Audomarois, nel dialetto locale, sono soprannominate “piquinettes”.
Il ranuncolo delle paludi – Passeggiata nell’Audomarois e nel Pays de Saint-Omer

Utricola comune: la pianta carnivora della palude

L'Utricularia vulgaris è un'affascinante pianta carnivora che popola la palude di Audomarois. Questa specie acquatica si distingue per le sue piccole vescicole, chiamate otricoli, che catturano discretamente minuscoli invertebrati e talvolta anche piccoli pesci. Adattato agli ambienti umidi, contribuisce all'equilibrio dell'ecosistema regolando la popolazione delle sue prede. La sua presenza arricchisce la biodiversità locale e incuriosisce ricercatori e appassionati di botanica. Discreta ma efficace, l'Utricularia vulgaris incarna l'ingegnosità della natura nell'adattamento e nell'innovazione dei suoi meccanismi nutrizionali.

  1. Un patrimonio fungino e crittogamico

Sebbene la flora della palude di Audomarois sia principalmente legata alle piante vascolari, non bisogna trascurare la ricchezza di funghi, briofite e licheni.

funghi

Nel 1996, un inventario effettuato nella palude ha registrato 91 specie di funghi. Quattordici di queste specie sono presenti nella Lista Rossa Regionale, a testimonianza dell'importanza di preservare questi microrganismi che svolgono un ruolo essenziale nel ciclo della sostanza organica e della fertilità del suolo.

Muschi e licheni

Le zone umide della palude favoriscono inoltre lo sviluppo di quasi 20 licheni e tanta tanta 13 specie di muschio. Questi organismi, spesso discreti, sono indicatori sensibili della qualità dell'aria e dell'ambiente. La loro presenza contribuisce alla complessità e alla resilienza dell'ecosistema, fornendo microhabitat essenziali per molti insetti.

7: Flora della palude Audomarois e specie invasive

Nella palude di Audomarois, due piante invasive sconvolgono l'equilibrio naturale: la Jussie e il Myriophyllum brasiliana. La primula d'acqua, originaria dell'America, si diffonde rapidamente lungo le rive dei fiumi grazie alla sua crescita vigorosa e alla sua capacità di colonizzare gli ambienti acquatici. Questa pianta compatta compete con le specie locali limitando la penetrazione della luce e modificando le condizioni dell'habitat. Nello stesso periodo, il Myriophyllum acquatico brasiliano, caratterizzato dalle sue foglie finemente tagliate, invade le acque calme della palude. La sua proliferazione accelerata altera la composizione della vegetazione, provocando squilibri ecologici e disturbi per la fauna selvatica. La gestione di queste specie invasive è fondamentale per preservare la biodiversità della palude di Audomarois. Sono in corso azioni mirate.

Ninfea rosa – Passeggiata nell’Audomarois e nel Pays de Saint-Omer
  1. Un patrimonio da preservare per il futuro

La palude di Audomarois non è solo un luogo di bellezza naturale, ma è anche una testimonianza vivente della storia e della ricchezza biologica della regione Nord-Pas-de-Calais. Il riconoscimento internazionale, con la sua inclusione nella rete globale delle riserve della biosfera MAB, sottolinea la sua importanza per la biodiversità globale. Tuttavia, nonostante questo prezioso patrimonio, la flora palustre è sottoposta a notevoli pressioni. Il deterioramento della qualità dell'acqua, l'urbanizzazione e i cambiamenti nelle pratiche agricole stanno contribuendo al declino di alcune specie.

La biodiversità della palude di Audomarois è un dono della natura tanto prezioso quanto fragile. Ci invita a ripensare il nostro rapporto con la natura, a considerarla non solo come un serbatoio di risorse, ma soprattutto come un patrimonio vivo che abbiamo la responsabilità di proteggere. Promuovendo pratiche di gestione rispettose e sostenendo la ricerca sul monitoraggio ecologico, possiamo sperare di riportare questi ambienti al loro antico dinamismo e garantire la sopravvivenza di queste specie emblematiche per le generazioni future. 

Per saperne di più: consulta la guida a flora della palude Audomarois in pdf a cura di Parc Opale