Tilques è un villaggio amichevole e tranquillo che occupa circa 135 ettari della palude di Audomarois. Vi si accede in particolare da due "porte d'ingresso" che sono la palude dei monaci e il ponte a ghigliottina. Quest'ultimo segna il punto di partenza del sentiero lansbergue, un sentiero lungo l'acqua che conduce alla palude di Serques.

A Tilques, oltre alla palude, apprezzerai i paesaggi segnati dalla presenza di un ricco patrimonio costituito dal castello di Ecou, dal castello di Hiccups, nonché dalla chiesa. Le parti più antiche risalgono al XVI secolo. Dal punto di vista del patrimonio religioso, la confluenza del fiume Ecou e quella del mare aperto è segnata dalla presenza di una statua della Vergine Maria. La vergine di Tilques era un tempo un luogo di pellegrinaggio molto popolare.

Infine, i buongustai troveranno in questo villaggio delle paludi di Audomarois due specialità per la gioia del loro palato: la famosa Carota di Tilques e il crescione coltivato nella fattoria di crescione di Tilques.

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Una passeggiata lungo il sentiero escursionistico Lansberg – Foto: Philippe Hudelle

Le origini

Il nome di Tilques è attestato nel 1140 sotto la forma fiamminga Tilleke. Una traduzione dall'antico germanico di Tilliacum che significa "dominio di Tillius". Il termine fu poi franchizzato sotto forma di Tilcques.

Questo villaggio era già nel Medioevo sotto la giurisdizione dell'abbazia di Saint-Bertin de St-Omer.

La chiesa di Tilques

La chiesa di Tilques, dedicata al Sacro Cuore, ha le sue origini alla fine del XIII secolo. La presenza di una chiesa del Sacro Cuore è infatti attestata nella sua ubicazione nel 1294. Comprendeva una cuspide in pietra, rimaneggiata nel XVII secolo. Come molte chiese durante la Rivoluzione, sarà abbandonata e occupata. Servirà in particolare come salnitro. Ritornerà al culto nel 1801, ma il suo deplorevole stato ha richiesto un lavoro urgente. Fu così posato un tetto di paglia in attesa di eseguire lavori più permanenti sulla torre e sulla navata nel corso del XIX secolo. Sarà l'architetto Charles Leroy a occuparsi della maggior parte delle operazioni. Specialista in chiese neogotiche, creò in particolare quella di Haut-Pont a Saint-Omer, la chiesa di Saint-Martin-au-Laert (oggi Saint-Martin-lez-Tatinghem) e la cattedrale di Notre-Dame da La Treille a Lille. La campana, risalente al 1515, è classificata come monumento storico.

Villaggio di Tilques e la sua palude
La Chiesa del Sacro Cuore di Tilques – Foto: Philippe Hudelle

Pellegrinaggio alla Vergine

All'incrocio tra il Grand Large e il fiume Ecou si trova la Vergine di Tilques. Questa statua, scolpita all'inizio degli anni '1960, è stata oggetto di pellegrinaggi dal 15 agosto fino al 1990. In questa occasione, molti bacôve hanno sfilato ai suoi piedi. Questa vergine è anche soprannominata “Notre-Dame-des-Marais”.

Nostra Signora delle Paludi
Statua della Vergine a Tilques – Foto: Philippe Hudelle

Il castello d'Ecou

Il castello d'Écou, intitolato a Lord Willelmus d'Ekout, risale al XIII secolo e fu rimaneggiato nel XV secolo. Fino all'inizio del XX secolo l'edificio passò attraverso vari signori e varie grandi famiglie audomaroise, tra cui la famiglia Taffin. Questo manterrà il castello di Ecou per due secoli. In parte distrutto dai tedeschi durante la seconda guerra mondiale, il castello fu ricostruito nella seconda metà del XX secolo.

Il castello di Hocquet, conosciuto come il "Château de Tilques".

Questo castello prende il nome da Le Hocquet, un'antica roccaforte di Tilques appartenuta tra il XVI e il XX secolo alla famiglia Taffin. Comprendeva un palazzo del 1890° secolo, sulle cui rovine è stato costruito l'attuale castello di Tilques negli anni XNUMX. Trasformato dopo la guerra in seminario per sacerdoti, da allora ha ospitato l'hotel-ristorante del Castello gestito dal Gruppo Najetti. . Un indirizzo selezionato e popolare dell'Audomarois che ha accolto molte personalità durante la sua esistenza.

Crescione Tilques

Ai margini della palude occidentale, la cressonnière sfrutta le acque pure di alcune sorgenti che alimentano i suoi bacini. Ottimo ortaggio fresco consumato soprattutto in primavera e in inverno, il crescione è stato oggetto di una vera e propria commercializzazione sin dal XIX secolo.

Scopri qui il sito del crescione.

Crescione
Crescione di Tilques – Foto: Philippe Hudelle

Carota Tilques

Un altro gioiello della gastronomia locale, la Carotte de Tilques prospera nella terra sabbiosa intorno alla palude occidentale. Questi gli permettono di spingere senza biforcare. Questo è il segreto di questa grande carota cilindrico-conica, lunga 30 cm, che ci delizia da ottobre ad aprile.

Generosa, gustosa, questa carota è perfetta per piccoli sformati.

Intorno al villaggio

La città di Tilques, situata nel cuore delle paludi Audomarois, confina con le città e i villaggi di St-Omer, Serques, Zudausques e Salperwick.

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